Mappa cognitiva
Mappa cognitiva (cognitive mapping) insieme delle rappresentazioni cognitive riguardanti la strutturazione del reale e le modalità di azione. Tali conoscenze si acquisiscono e si perfezionano nel tempo grazie a esperienze diverse di apprendimento che si integrano fra loro e consentono al singolo di rispondere in modo adattivo a nuove situazioni e di raggiungere le mete prestabilite. Una mappa cognitiva non è altro, quindi, che una rappresentazione mentale del tracciato che porta a una certa meta, un complesso di strutture segniche confermate dall’esperienza, una sorta di carta topografica che consente all’individuo di muoversi nel proprio ambiente.
Questo “tracciato” è costruito dal soggetto tramite un processo di apprendimento in cui il meccanismo di ricompensa/punizione serve più a trasmettere informazioni che a determinare specifiche risposte comportamentali (comportamento meccanicistico). La risposta comportamentale deriva dal sapere che esistono ricompense e punizioni: la risposta con la più alta aspettativa di ricompensa ha le maggiori probabilità di essere attivata. Le mappe cognitive si rivelano particolarmente utili al marketing e possono essere usate:
– per studiare le dinamiche del processo di acquisto (se un determinato consumo rappresenta, per esempio, un modo per raggiungere una meta di posizionamento sociale, la comprensione della mappa cognitiva permette di soddisfare il cliente);
– per definire la localizzazione di un punto vendita (conoscere la mappa cognitiva che il consumatore utilizza può risultare utile per capire le eventuali difficoltà di raggiungimento della meta).