Misuratori di audience
Misuratori di audience indicatori che misurano l’-> audience,
ossia l’insieme di persone (lettori, ascoltatori, spettatori o telespettatori) raggiunte in un determinato periodo di tempo da un -> messaggio pubblicitario trasmesso mediante uno o più ➔ mezzi di comunicazione di massa. Le misurazioni maggiormente utilizzate sono le seguenti:
1) per il mezzo stampa, la ➔ readership, che rileva quanti individui hanno visto il messaggio pubblicitario, quanti lo hanno letto e quanti hanno memorizzato gli aspetti salienti del messaggio che dichiarano di aver visto;
2) per la televisione, l’indicatore dell’audience televisiva misura, automaticamente mediante i meter di ascolto, il numero di individui sintonizzati su una rete in un minuto qualunque dell’intervallo di tempo considerato, senza possibilità quindi di rilevare la vera attenzione manifestata;
3) per la radio, l’indicatore dell’audience radiofonica misura, sulla base di interviste personali, il numero di individui che dichiarano di avere ascoltato una data emittente nell’arco di un quarto d’ora;
4) per l’affissione, il concetto di audience risulta alquanto impreciso, essendo definito come l’insieme degli individui che passano nelle vicinanze di una certa posizione di affissione.
Qualunque sia la metodologia di misurazione utilizzata, ogni individuo che appartiene all’audience di un veicolo ha una probabilità maggiore di zero di essere esposto al messaggio pubblicitario del veicolo stesso. Tale probabilità potrà trasformarsi in percezione effettiva del messaggio pubblicitario secondo una vasta gamma di variabili, che determinano l’impatto reale, momento per momento, dell’individuo con il messaggio e con il veicolo. I dati sulle audience dei vari mezzi vengono forniti dalle ricerche ufficiali sui media (➔ Auditel; Audipress; Audiradio; Audiweb; audiposter), che permettono di effettuare gran parte delle valutazioni e delle analisi quantitative, offrendo trasparenza, affidabilità, imparzialità, unicità e condivisione della metodologia di riferimento. Non esistono, invece, attualmente, ricerche ufficiali con riferimento alla pubblicità trasmessa nei cinema.