Organigramma aziendale
Organigramma aziendale (arganization chart) rappresentazione in forma grafica della struttura organizzativa aziendale (-> struttura dell’organizzazione). Dalla lettura dell’organigramma si. evincono le mansioni e le responsabilità dei singoli organi aziendali (rappresentati di solito con quadrati e rettangoli) e i rapporti gerarchici e funzionali che tra loro intercorrono (ogni tassello organizzativo è connesso, per mezzo di una linea intera, con le unità con cui sviluppa una relazione diretta, che risultano gerarchicamente controllate o controllanti). Gli scopi dell’organigramma sono diversi:
- agevolare la visualizzazione delle funzioni all’interno della struttura aziendale
- aiutare a comprendere quali sono i poteri decisionali e le responsabilità delle singole unità operative;
- permettere di individuare i rapporti che intercorrono tra le funzioni stesse e i vertici aziendali (es. comprendere se le singole unità operative godono di autonomia, oppure dipendono gerarchicamente da altri organi).
Per scegliere quale tipo di struttura organizzativa adottare, un’azienda deve necessariamente considerare tre aspetti fondamentali:
1) gli -> obiettivi aziendali prefissati nel medio/lungo periodo, con i quali la struttura deve essere coerente;
2) le persone che operano nell’azienda: la struttura deve essere tale da evitare insoddisfazioni, tensioni, conflitti e perciò deve considerare attentamente le loro caratteristiche e le loro aspettative;
3) l’integrazione con il controllo di gestione: la direzione generale deve garantire, sempre e comunque, un certo controllo sull’operato di ciascuna delle unità operative.
Nel tempo si sono venuti diffondendo ben otto tipi fondamentali di organigrammi, così denominati:
- struttura elementare;
- ➔ struttura funzionale;
- struttura per prodotto;
- struttura per area geografica;
- struttura per progetto;
- struttura a matrice;
- struttura per classi di clienti;
- struttura per processi.