Test di mercato

Test di mercato

Test di mercato (market test) ultima fase del processo di previsio­ne e di -> sviluppo di un nuovo prodotto, inerente: alla simula­zione di ipotesi decisionali alternative; all’analisi delle possibi­lità di successo dell’innovazione; alla verifica del piano di marketing a esso relativo, prima della sua effettiva introduzione sul mercato(-> esperimento di mercato). Più l’investimento lega­to al prodotto è elevato e rischioso, più assume un ruolo impor­tante il test di mercato, che può però limitarsi in caso di necessità alla collocazione del prodotto sul mercato in modo celere e re­pentino, per rispettare le scadenze imposte dalla stagionalità 0 controbattere iniziative della concorrenza. I test di mercato simu­lato differiscono in riferimento ai beni di consumo o industriali. Nei test di mercato per i-,, beni di consumo l’impresa si pone l’o­biettivo di valutare una serie di fattori quali: l’acquisto di prova, la ripetizione del primo acquisto, l’adozione e la frequenza d’u­so. I metodi utilizzati sono diversi:

• ondate di vendita: consiste nel consegnare il -> campione di prodotto a un gruppo di consumatori e nella successiva offer­ta sia del prodotto in questione sia di quelli della concorren­za, a prezzi lievemente ridotti, ripetendo quest’ultima fase da tre a cinque volte (ondate di vendita), e rilevando il grado di ripetizione degli acquisti del prodotto testato e il grado di soddisfazione dei consumatori;
• acquisto simulato: si individuano circa 30/40 persone, solite agli acquisti domestici, che sono invitate ad assistere alla proiezione di una serie di comunicati pubblicitari televisivi, tra cui quello riguardante il nuovo prodotto, che tuttavia non deve presentare segni in grado di sollecitare una particolare attenzione. A ciascuno è consegnata una determinata somma di denaro e si annoterà poi il numero di consumatori che ac­quistano il nuovo prodotto o le marche concorrenti. Da ciò si desume l’efficacia del comunicato pubblicitario dell’impresa rispetto a quello dei concorrenti. In seguito i componenti del campione sono invitati a motivare le ragioni dei loro acquisti e il grado di soddisfazione nei confronti del prodotto;
• test di mercato simulato: l’impresa, tramite istituti specializzati nelle ricerche di mercato, sperimenta il prodotto presso deter­minati -> punti vendita di una definita zona territoriale. L’isti­tuto di ricerca si occupa di coordinare le azioni promozionali e l’esposizione dei prodotti;
• mercati di prova: in tal caso l’azienda identifica, tramite un istituto di ricerca, determinate zone/località campione presso cui collocare il prodotto, realizzando campagne promoziona­li e pubblicitarie che rifletto no quella da effettuare a livello nazionale. Il principale vantaggio è quello di fornire una base  più attendibile per prevedere le vendite future.
Nel caso dei ➔ beni industriali, i metodi precedenti comporterebbero costi eccessivi per l’impresa. Si ricorre perciò a metodi al­ternativi:

  • sperimentazione del prodotto da parte di un certo numero di clienti potenziali selezionati dall’impresa, volta ad acquisire una serie di elementi circa l’effettivo comportamento del prodotto;
  • presentazione del prodotto nelle ➔ manifestazioni fieristiche e nelle ➔ esposizioni specializzate;
  • ➔ test di marketing controllato, con cui l’impresa provvede a
    realizzare quantitativi limitati di prodotto, iniziandone la vendita in un certo numero di aree opportunamente selezionate.

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