Associazionismo
Associazionismo nella ➔ distribuzione, l’esercizio congiunto, da parte di più operatori del canale, delle funzioni di dettaglio e ingrosso, delle attività di acquisto e delle funzioni di marketing, facendo ricorso a una struttura organizzativa a tre livelli (centrale, centro di distribuzione e punto vendita).
Le forme di associazionismo, nate per salvaguardare il dettagliante e il grossista dalla minaccia competitiva introdotta dalla produzione industriale con la ➔ grande distribuzione e con le forme di ➔ integrazione verticale discendente, sono essenzialmente riconducibili a due:
– gruppo d’acquisto, in cui più dettaglianti si associano dando vita a una funzione d’ingrosso centralizzata, atta a sviluppare un potere contrattuale forte nei confronti dell’industria di marca;
– unione volontaria, con la quale più dettaglianti si legano a un grossista, capace non solo di evadere gli ordini di prodotti, come nella sua funzione tradizionale, ma anche di fornire, dietro compenso, servizi complementari finalizzati a incrementare la competitività del piccolo dettaglio.