Banca dati
Banca dati (data bank) collezione omogenea di dati memorizzati su un supporto magnetico e accessibili mediante un elaboratore.
I dati sono organizzati in modo tale da consentire e agevolare la realizzazione di una serie di operazioni quali la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la selezione, la normalizzazione, la sintesi, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’aggiornamento, la condivisione e la distribuzione.
Al termine di queste operazioni si ottiene l’➔ informazione.
È possibile classificare le banche dati in due grandi categorie, secondo il tipo di informazioni offerte:
– banche dati di informazione primaria, contenenti informazioni utilizzabili direttamente dall’utente;
– banche dati di informazione secondaria, contenenti una serie di informazioni che aiutano l’utente a localizzare la fonte adatta alle sue esigenze conoscitive. Nelle banche dati di informazione secondaria è inserita una serie di rimandi a documenti specifici, fonti, autori o possessori della documentazione primaria, che facilitano la ricerca dell’informazione rilevante.
NORMATIVA. In Italia la legge n. 675/96 disciplina il trattamento dei dati personali, cioè i dati relativi a persone fisiche o giuridiche identificate o identificabili, contenuti in una banca dati.
La ratio di questa norma è il rafforzamento della tutela del diritto alla riservatezza. In tal senso, è disposto che:
– il titolare della banca dati dia comunicazione dell’esistenza e delle finalità della banca dati ai soggetti i cui nominativi sono stati inseriti e al garante per la protezione dei dati personali;
-i soggetti cui i dati si riferiscono abbiano il diritto di cancellare, trasformare, aggiornare, rettificare o integrare tali dati e debbano dare il loro consenso al trattamento dei dati. Tale consenso deve presentare forma scritta se si tratta di dati cosiddetti sensibili, idonei cioè a rilevare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose o di altro genere, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni e organizzazioni a carattere religioso, politico o sindacale, o infine dati che consentano di rilevare lo stato di salute e la vita sessuale.