Banner

Banner

Banner (ingl.) forma abbreviata di banner advertisement, forma di pubblicità utilizzata in Internet, che consiste in piccole immagi­ni grafiche all’interno di pagine web, che forniscono un link di­retto a un altro sito.

L’obiettivo del banner è stimolare il pubbli­co a visitare il sito dell’azienda, dove viene veicolato il messag­gio.

Esistono tre tipologie principali:

• banner statici, che presentano un testo e/o una figura che costituiscono il corpo stesso del messaggio. Per questi banner, ai vantaggi della “leggerezza” (ossia della velocità con cui si scaricano le immagini) e della facilità ed economicità della produzione si contrappongono i vincoli dettati dalla staticità, dal limitato potere di richiamo, dalla scarsa flessibilità nel comunicare eventuali cambiamenti e aggiornamenti all’interno del contenuto collegato dal link, nonché dal rischio di una certa assuefazione dell’occhio del visitatore alla presenza del banner dopo un elevato numero di esposizioni;

• banner animati o dinamici, i quali riportano una successione di testi o immagini che concorrono a formare un annuncio in sequenza. Questi banner, sebbene più pesanti, offrono l’opportunità di comunicare messaggi più articolati ed estesi, in grado di annunciare tempestivamente le novità contenute nel sito oggetto della promozione. Per tali ragioni i banner animati generano statisticamente un numero di contatti (—> click-through) più elevato rispetto a quello ottenuto dai banner statici;

• banner interattivi, che invece di condurre direttamente al corpo principale del sito oggetto della promozione consentono all’utente di attivare finestre di dialogo successive, contenenti una specie di indice dei contenuti presenti nel sito. Soltanto dopo aver individuato un effettivo oggetto o argomento di interesse, l’utente approda nella zona specifica del sito, piut­tosto che alla home page. La produzione di banner interattivi risulta più onerosa e soprattutto tende, non generando un in­gresso automatico nel sito oggetto della promozione, a ridur­re il numero dei contatti. Presenta, tuttavia, il vantaggio di at­tivare direttamente delle transazioni commerciali senza usci­re dal sito ospitante, con un conseguente coinvolgimento più proficuo dell’utente.

Oltre alle tre tipologie “classiche” si riscontrano:

• pop-up, finestrelle di dimensioni più o meno grandi del ➔ browser, che vengono lanciate automaticamente dopo che il sito è stato scaricato; è l’utente a doverle chiudere con un clic;

• pop-up autoclose, finestrelle che si chiudono automaticamente quando sono state completamente scaricate.

Le variabili fondamentali che possono influenzare il successo e l’investimento di una campagna pubblicitaria sono i seguenti: ti­po di banner (statico, animato, peso e dimensione), posizione sulla pagina, canale di diffusione, modalità di erogazione (ran­dom, random a tempo, mirato, a clic) e probabilità prioritaria di uscita. Generalmente, per aumentarne l’efficacia, i banner ven­gono rinnovati con una cadenza periodica: infatti, il sistema di gestione e distribuzione dei banner, che prevede una rotazione delle campagne sulle diverse pagine dei siti, permette di evitare la caduta di attenzione del visitatore, tipica, invece, del banner fisso e ripetitivo nella stessa pagina.

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