Comunicazione ambientale
Comunicazione ambientale tipologia di comunicazione posta in essere dall’impresa per acquisire la fiducia e il consenso della collettività, sempre più sensibile e attenta alle questioni ambientali come la tutela dall’inquinamento e la conservazione delle risorse naturali.
Lo strumento di comunicazione ambientale attualmente più utilizzato è il bilancio ambientale, che la Fondazione Eni E. Mattei definisce come “strumento contabile in grado di fornire un quadro organico delle interrelazioni dirette tra l’impresa e l’ambiente naturale, attraverso l’opportuna rappresentazione dei dati quantitativi e qualitativi relativi all’impatto ambientale delle attività produttive e dello sforzo economico e finanziario sostenuto dall’impresa per la protezione dell’ambiente”.
In Italia il bilancio ambientale, che è volontario, presenta generalmente informazioni sui consumi di risorse naturali, sulla quantità di rifiuti nelle acque, sulle emissioni nell’aria, sul trattamento dei rifiuti e sul riciclaggio ambientale.
La struttura ideale di un bilancio ambientale dovrebbe prevedere quattro capitoli:
• il quadro relativo agli input, ossia al flusso fisico di beni utilizzati dall’azienda;
• il capitolo relativo agli output, finalizzato alla verifica e al monitoraggio della produzione congiunta di inquinanti (nell’aria, nell’acqua, nel sottosuolo) e di rifiuti;
• il capitolo dei costi ambientali, correnti e capitalizzati, contenente tutte le informazioni monetarie in grado di mostrare dettagliatamente la politica ambientale dell’azienda nei suoi obiettivi e nelle sue modalità di attuazione;
• il quadro degli indicatori di sintesi, ossia di quelle grandezze capaci di riassumere gli aspetti rilevanti delle performance ambientali dell’azienda.