Immagine aziendale

Immagine aziendale (corporate image) reputazione di cui gode l’impresa fra i vari pubblici come conseguenza delle sue scelte e dei suoi comportamenti.
Costruire artificialmente un’immagine aziendale non è possibile, poiché essa rappresenta il prodotto di un insieme di valutazioni e opinioni espresse circa la natura e le qualità delle prestazioni, definite dai vari soggetti in base alle esperienze passate e alle informazioni disponibili.
La sintesi del­le opinioni che il pubblico nutre di un’impresa e dei suoi prodot­ti deriva da un processo di sedimentazione delle relazioni fra pubblico e impresa, oltre che da una serie di valutazioni relative a elementi e caratteristiche dell’organizzazione (➔ identità aziendale). Molti sono i fattori che intervengono nel consolidamento dell’immagine: la qualità dei prodotti/servizi, la pubblicità, la tipologia distributiva, il giudizio espresso dagli opinion leader, l’informazione dei mass media ecc.
L’immagine aziendale ha significativi effetti sul comportamento del consumatore ed è caratterizzata da una certa inerzia al cambiamento per cui, se un’impresa riesce a costruirsi una buona immagine, essa ha ac­quisito un patrimonio di credibilità duraturo nel tempo.
Con il termine corporate image ci si riferisce all’impresa o al gruppo in­dustriale, con brand image si identifica invece l’—> immagine della marca.
Ogni organizzazione che opera sul mercato non può evitare di comunicare la propria identità: per il solo fatto di agire, essa co­struisce un’immagine presso i suoi interlocutori che non dipen­de solo dalle azioni compiute ma anche dalla percezione che di queste ne hanno i vari soggetti.
L’impresa non ha dunque la pos­sibilità di influenzare completamente la propria immagine, ma può lavorare per migliorarla o indirizzarla verso dimensioni con­geniali con la propria strategia, missione e vocazione, esternaliz­zando e valorizzando capacità distintive e risorse.
La gestione dell’immagine da parte dell’azienda richiede un’atti­vità di medio-lungo periodo in cui l’impresa possa rendere “visi­bile” ciò che è e fa, differenziandosi dai concorrenti e costruen­dosi una reputazione che funga da collettore di interessi e di consenso all’interno dell’ambiente in cui opera.
Questa possibi­lità risulta tanto più importante quanto più l’ambiente è com­plesso e caratterizzato da asimmetria informativa.
L’immagine aziendale si configura così come un —> bene intangi­bile di grande rilievo perché consente all’impresa di assicurarsi vantaggi economici e competitivi a fecondità ripetuta.
In quan­to bene intangibile essa gode di alcune proprietà peculiari:
– unicità;
– sedimentabilità;
– incrementabilità;
– scarsa riproducibilità;
– molteplicità d’uso;
– deperibilità;
– trasferibilità.