Intervista

Intervista tecnica con la quale un intervistatore ottiene da un sog­getto (intervistato) un certo numero di informazioni su un proble­ma o un argomento.
Il soggetto è scelto in modo da essere rappre­sentativo di una certa—> popolazione o situazione da studiare. Vi sono alcune tecniche d’intervista che ne definiscono la tipologia.
– Intervista ad associazione libera: tecnica di ricerca in cui gli in­tervistati sono incoraggiati da un intervistatore a parlare della prima cosa che viene loro in mente dopo avere da questi rice­vuto uno stimolo, che può essere costituito da un’immagine o una parola. È utile per indagare il processo inconscio o mo­tivazionale sotteso a una certa decisione d’acquisto.
– Intervista di gruppo: è condotta su un numero compreso fra le cinque e le dieci persone, generalmente con caratteristiche omogenee, alle quali viene chiesto di discutere un certo nu­mero di argomenti sotto la guida di un intervistatore che sti­mola e dirige la conversazione. Il presupposto è che le perso­ne sono stimolate a esprimere la loro opinione quando han­no la possibilità di parlare a lungo con un intervistatore capa­ce di creare empatia o quando interagiscono in una situazio­ne rilassata e cordiale. Il fine è quello di far emergere gli aspet­ti profondi o nascosti di un certo problema o argomento. È usata nell’ambito della—> ricerca qualitativa.
– Intervista diretta: prevede il contatto diretto con l’intervistato ed è affine all’intervista personale e all’intervista telefonica (si veda oltre).
– Intervista diretta condotta nei centri commerciali: è affine all’in­tervista strutturata (si veda oltre).
– Intervista in profondità: è effettuata su un numero ristretto di persone ed è particolarmente lunga e complessa. L’intervista­tore deve assumere un approccio il più neutrale possibile e usa­re domande non direttamente correlate al tema di indagine. Il presupposto è che le persone sono stimolate a esprimere la loro opinione quando hanno la possibilità di parlare a lungo con un intervistatore capace di creare empatia o quando interagi­scono in una situazione rilassata e cordiale. Il fine è quello di far emergere gli aspetti profondi o nascosti di un certo problema o argomento. È usata nell’ambito della ricerca qualitativa.
– Intervista personale: dà risultati eccellenti quando il tema è ampio, il questionario è molto lungo, articolato e richiede ri­sposte di non facile espressione, non banali o stereotipate. Di conseguenza, è necessaria una notevole partecipazione del­l’intervistato e la necessità di un supporto da parte dell’inter­vistatore. L’intervistatore, infatti, può intervenire con chiari­menti e spiegazioni, controllare la correttezza delle risposte e inserire nell’intervista supporti visivi. Le difficoltà di questo tipo di interviste sono da ricercare nei costi elevati, nei tempi di ricerca, generalmente lunghi, nelle difficoltà di reperire gli intervistati. La qualità e quantità dei dati ottenibili è in teoria massima, ma elevata è anche l’ —> influenza delle percezioni dell’intervistatore nel mediare ed esporre i quesiti.
– Intervista strutturata: si svolge secondo una struttura predefi­nita, generalmente usata nelle ricerche telefoniche o all’inter­no dei punti vendita o, in ogni caso, quando l’obiettivo è quello di ottenere subito informazioni tramite il contatto di­retto e rapido con gli intervistati; prevede quindi domande semplici e risposte chiuse, chiare, con poche alternative. In altri casi può prevedere addirittura un questionario cui l’in­terlocutore deve rispondere, che è possibile integrare da parte dell’intervistatore con commenti o immagini.
– Intervista telefonica: risponde all’esigenza di avere risultati in tempi brevi, con costi limitati e su un campione controllabi­le. E possibile, infatti, raggiungere persone non facilmente contattabili fisicamente, ripetere il contatto fallito o effettua­re l’intervista in ore comode per l’intervistato. Per ottenere ri­sultati attendibili assume notevole importanza il questiona­rio, che deve essere strutturato con domande chiare e chiuse, con poche alternative per domanda, ottenendo così risposte percentualmente più corrette e limitando nel contempo i ri­fiuti. I temi trattabili sono vari, l’importante è che essi siano legati a un interesse presente nell’intervistato per poter otte­nere così una sua partecipazione.