Linea di prodotti
Linea di prodotti gruppo di prodotti strettamente correlati all’interno di una classe: o perché operano in modo simile, o perché sono venduti agli stessi consumatori, o perché sfruttano gli stessi canali distributivi, o perché rientrano all’interno di uno stesso intervallo di prezzo.
Nella gestione di una linea di prodotti occorre considerare sia il modo in cui ogni elemento della linea contribuisce ai profitti e alle vendite totali, sia come la linea è posizionata rispetto ai concorrenti.
Una linea è troppo corta se aumentando la sua lunghezza aumenta anche il profitto, è troppo lunga se l’eliminazione di uno o più prodotti favorisce l’incremento dei profitti. La lunghezza ottimale di una linea di prodotti dipende, in ogni caso, dagli obiettivi complessivi dell’impresa: per esempio, se le imprese mirano a un’immagine di completezza o all’aumento delle quote di mercato tenderanno ad allungare la linea anche a scapito di una diminuzione dei profitti(➔ ottimizzazione della linea di prodotto).
Spesso una linea è caratterizzata da uno o più articoli che servono a lanciare la linea stessa e ad attirare l’interesse del consumatore.
Gli interventi sulla linea possono essere di allungamento o di completamento:
• L’allungamento si verifica quando l’impresa estende la propria linea per ampliare la quota totale che copre nel settore e posizionarsi in altre fasce di mercato: può essere verso il basso, quando si vanno a coprire le fasce più basse del mercato, o, viceversa, verso l’alto. Esistono anche allungamenti nelle due direzioni. L’allungamento di una linea determina un incremento dei costi, ma esiste una tendenza naturale all’allungamento con il passare del tempo per via delle strategie di sviluppo dell’impresa.
• Il completamento della linea si verifica quando si aggiungono articoli all’interno della linea esistente. Gli scopi possono essere quelli di ottenere profitti addizionali, o di soddisfare i rivenditori, o di sfruttare la capacità produttiva eccedente, o di riempire vuoti di offerta per allontanare i concorrenti. I rischi sono quelli di possibile confusione, di ➔ cannibalizzazione, di mancanza di riscontro sul mercato. L’impresa dovrebbe fare in modo che i prodotti presentino differenze significative, o siano percepiti come tali, e che i nuovi prodotti rispondano a effettive esigenze del mercato e non a necessità interne.
Si parla inoltre dei criteri di modernizzazione e semplificazione.
• La modernizzazione della linea si realizza quando si decide di migliorare la linea sostituendola con una più nuova, al fine di indurre i clienti a migrare verso linee con prezzi più elevati. Le possibilità sono di un cambiamento graduale o drastico: il primo consente una diminuzione dei rischi e una distribuzione degli investimenti ma permette ai concorrenti di attuare in tempo azioni di contrasto.
• La semplificazione della linea si attua tramite l’eliminazione periodica di prodotti (—> abbandono di un prodotto), o per eliminare “rami secchi” che deprimono i profitti o perché l’impresa non ha la capacità produttiva necessaria a realizzare l’intera linea. In quest’ultimo caso occorre decidere su quali fasce di mercato posizionarsi.