Metodi per la determinazione ottimale dello stanziamento pubblicitario
Metodi per la determinazione ottimale dello stanziamento pubblicitario modelli utilizzati per determinare la dimensione minima di stanziamento, al di sotto della quale gli oneri (rappresentati dall’entità dello stanziamento) risultano superiori ai vantaggi (gli effetti positivi delle iniziative di comunicazione) e quindi cessa la convenienza economica dell’iniziativa di comunicazione. A livello pratico, fra i modelli più diffusi il più corretto è quello che fa riferimento agli obiettivi della comunicazione stessa, che procede da una corretta definizione degli obiettivi da perseguire e dall’individuazione delle iniziative da intraprendere, valutando i costi inerenti alle iniziative stesse. La sommatoria di tali costi costituisce lo stanziamento necessario per la specifica —> politica pubblicitaria in esame, nel rispetto, in ogni caso, delle condizioni di coerenza con la politica di comunicazione totale nel suo complesso e dei vincoli relativi al mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario dell’azienda. Tuttavia sono di frequente utilizzazione anche altri approcci, fra cui:
• i metodi basati su una percentuale delle vendite, che possono essere impiegati per le campagne di mantenimento, mentre risultano meno indicati per il—> lancio di nuovi prodotti per risultare efficace; il metodo deve basarsi sulla —> previsione di vendita e non sulle vendite realizzate e considerare una percentuale non fissa, bensì adattabile alle circostanze;
• il metodo di difesa/offesa, che conduce a stabilire due percentuali sul valore delle vendite: una di difesa, volta a fissare uno stanziamento sufficiente alla conservazione dei risultati di mercato già raggiunti dall’azienda, e una di offesa, tale da individuare uno stanziamento che permetta di migliorare i risultati in questione;
• il metodo dell’importo fisso per unità di prodotto, che crea un rapporto diretto fra lo stanziamento e il volume, anziché il valore, delle vendite;
• il metodo dell’importo disponibile, che si limita a sottolineare le possibilità economiche e finanziarie dell’azienda e quindi i vincoli che ne derivano con riferimento allo stanziamento comunicazionale; • il metodo basato sul confronto fra —> share of voice e —> quota di mercato: in generale, se la share of voice è superiore alla quota di mercato l’azienda sta attuando una strategia di sovrainvestimento (può essere il caso di marche nuove o sfidanti), viceversa il mercato risulta dominato da poche marche leader.