Modello di Duesenberry
Modello di Duesenberry (Duesenberry model) modello sociologico di spiegazione dei comportamenti di consumo, che parte dall’ assunto secondo cui il miglioramento del tenore di vita determina, più che un aumento delle dosi dei beni consumati, il passaggio a beni di qualità più elevata. Di conseguenza ogni soggetto, oltre a un sistema di preferenze per i beni, deve definire anche delle preferenze per gli stili di vita, visti come aggregati di beni e abitudini. Le preferenze non sono quindi indipendenti ma anzi influenzate da sistemi di preferenze condivisi. È così possibile prevedere la gran parte delle attività svolte dal singolo, e l’unico grado di scelta rimane quello della qualità dei beni, qualità che il soggetto tende a migliorare costantemente in ragione di un fattore sociale: elevare il proprio tenore di vita. Il desiderio di miglioramento è legato però non alla semplice conoscenza ma alla continua esposizione. Per rompere il sistema di abitudini è necessario il contatto con il bene che, anche senza variazione di prezzo o reddito, provoca l’insoddisfazione verso ciò che si possiede e il desiderio di una migliore qualità, che diventerà un impulso al consumo anche senza che al bene venga riconosciuta una qualche supremazia tecnica. Questa dinamica, definita da Duesenberry “effetto dimostrativo”, avrà come conseguenza uno scollamento fra beni e bisogni: l’aumento delle spese si verificherà anche senza effettivi bisogni da soddisfare ma solo per l’evolversi dei desideri, e ad aumenti di reddito corrisponderanno uguali aumenti di spesa.