Trattamento dei dati personali
Trattamento dei dati personali qualunque operazione o complesso di operazioni svolto con o senza l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, concernente la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, l’elaborazione, la modifica, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distribuzione dei dati.
La L. 675/96 e gli altri interventi normativi (legge delega n. 676/96, decreti correttivi n. 123 del 9 maggio 1997 e n. 255 del 28 luglio 1997), disciplinano il trattamento dei dati personali e dispongono che:
- il titolare della banca dati deve, all’inizio della raccolta dei dati, informare le persone cui questi si riferiscono dell’esistenza della banca dati e delle ragioni della sua creazione;
- la persona cui i dati si riferiscono deve prestare, anche oralmente, il suo consenso al trattamento dei dati; senza il consenso il titolare della banca dati non può intraprendere alcun trattamento;
- il consenso deve essere scritto nel caso in cui il trattamento sia relativo a dati sensibili, idonei, cioè, a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose o di altro genere, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni o organizzazioni a carattere religioso, politico o sindacale. Sono sensibili anche i dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale;
- il titolare della raccolta deve notificare al Garante per la protezione dei dati personali l’esistenza della banca dati;
- le persone cui i dati si riferiscono hanno il diritto di accedere al registro dei trattamenti tenuto dal Garante; chiedere al titolare del trattamento di cancellare, trasformare, aggiornare, rettificare o integrare i dati; opporsi al trattamento dei dati compreso quello relativo all’invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta per le ricerche di mercato.