Turnover delle scorte

Turnover delle scorte (inventory turnover) o turnover di inventa­rio, rapporto tra il valore di acquisto (fatturato) di periodo e il va­lore di acquisto della giacenza media di periodo. È obiettivo delle aziende commerciali massimizzare tale indicatore, in quanto esso si traduce nell’aumento corrispondente del tasso di rigiro del capitale, con conseguente vantaggio di ordine finanziario fra tran­sazioni di vendita in caso di ricavi a pronti e transazioni di acqui­sto dilazionato a 60 o 90 giorni. Un elevato turnover delle scorte risulta di interesse aziendale anche per effetto della riduzione dei connessi costi di stoccaggio. Questi possono risultare talora mol­to elevati in presenza di beni deperibili che richiedono determi­nate condizioni di conservazione -> banchi frigo e catena del fred­do -o anche in presenza di beni ad alto ingombro, che innalzano i costi di magazzino, nonché beni ad alto valore unitario i quali richiedono sistemi di sorveglianza e spese di assicurazione.