Adattamento
Adattamento (adaptation) 1. capacità di un organismo di modificarsi e operare cambiamenti nel comportamento e nelle funzioni dei suoi organi, al fine di far fronte a imprevisti o nuove opportunità nel campo in cui agisce. Per esempio, nei mercati in costante evoluzione le imprese devono adattarsi. Ciò che si presuppone è la capacità di affrontare le minacce e le opportunità delle nuove situazioni, oltre alla conservazione di sufficienti risorse per reagire alle urgenze. L’adattamento non deve essere una semplice modalità di reazione, un riflesso di sopravvivenza che segue gli avvenimenti; al contrario, deve essere cosciente, volontario, attivo, preventivo, in modo da salvaguardare la capacità di prendere iniziative. 2. processo di adeguamento di un prodotto attuato studiando le performance e il ciclo di vita degli elementi della gamma. Tenendo conto dell’evoluzione delle preferenze della clientela, delle innovazioni della concorrenza, delle esigenze della distribuzione, delle nuove possibilità della tecnologia o delle materie prime, l’obiettivo è di ricercare modifiche suscettibili di:
– rinforzare il successo di un prodotto;
– riposizionare il prodotto;
– rilanciare i prodotti sui loro mercati elettivi o su nuovi segmenti.3. la capacità di un programma o di un piano di integrare, in corso di esecuzione, azioni dovute alla congiuntura e decisioni di modifica. Riguarda l’attitudine costante della strategia di utilizzare al meglio le forze disponibili, senza cessare di apportare in corso d’opera miglioramenti e correttivi eventualmente necessari. Adattarsi all’evoluzione di una situazione significa rinforzarsi su alcuni punti, spostare l’enfasi su altri, giocare sulle molteplici componenti, sempre tenendo conto degli obiettivi fissati dal piano. Si parla sempre più di reattività, nel senso di trovare una risposta o delle alternative a una sopraggiunta modifica 0 all’eventuale aggressione di un agente esterno.