Atteggiamento
Atteggiamento (attitude) predisposizione appresa a rispondere, in modo favorevole o sfavorevole, a uno stimolo o classe di stimoli.
Descrive la valutazione relativamente stabile di un individuo riguardo ad affetti o idee e comprende aspetti cognitivi, emotivi e di predisposizione all’azione.
È possibile, dunque, individuare tre diverse componenti:
1) cognitiva, che relaziona lo stimolo a quanto l’individuo già conosce;
2) affettiva, che correla allo stimolo dei sentimenti positivi o negativi;
3) conativa, che fa reagire allo stimolo sulla base delle due componenti precedenti.
Gli individui hanno atteggiamenti pressoché verso ogni cosa (religione, abbigliamento, musica, alimentazione ecc.), che determinano sostanzialmente la condizione o stato mentale per apprezzare o meno un prodotto o un servizio e scegliere se entrarvi in interazione.
Nell’atteggiamento è possibile distinguere due componenti:
• le convinzioni personali (believes), ossia le credenze dell’individuo circa un oggetto;
• i valori, ossia tutto ciò che una società reputa buono o cattivo.
L’atteggiamento sorge proprio dall’interazione di questi due elementi e si vengono così a configurare quattro funzioni fondamentali:
1) funzione strumentale o adattiva, che dirige gli individui verso le azioni gratificanti e li allontana da quelle non desiderabili; gli atteggiamenti sono così “reazioni” utili per raggiungere gli obiettivi voluti;
2) funzione di difesa dell’io, per cui l’individuo, assumendo un atteggiamento, sostiene il concetto di sé, difendendosi dalle proprie mancanze;
3) funzione di espressione del valore, per cui il soggetto realizza un’espressione di sé in relazione ai valori che vive come fondamentali;
4) funzione cognitiva, per cui l’individuo può dare coerenza e direzione all’esperienza.
Interpretando questi elementi emerge come gli atteggiamenti spingano gli individui a comportarsi in modo simile nei confronti di oggetti simili: ciò consente loro di evitare di valutare ogni oggetto e di mantenere una reazione costante nei confronti delle cose o delle situazioni.
In altre parole, gli atteggiamenti permettono di economizzare in termini di pensiero ed energia: per questo è così complesso riuscire a modificarli, tenuto anche in considerazione il fatto che, di norma, un atteggiamento è inserito in un sistema coerente di atteggiamenti e la sua modifica implica la necessità di un adeguamento di tutto il sistema.