Formazione dell’assortimento

Formazione dell’assortimento (sorting) processo di definizione dell’insieme di prodotti offerti dall’impresa al mercato. Per le im­prese industriali r-assortimento è considerato all’interno delle scelte relative alla politica di prodotto. Per le imprese commer­ciali/di distribuzione rappresenta l’elemento centrale nella defi­nizione del -> retailing mix e che facilita lo scambio tra l’offerta delle imprese industriali e la domanda.
La formazione degli assortimenti in un’impresa commerciale av­viene secondo quattro processi:

• scelta delle famiglie e delle linee di prodotto da commercializ­zare, definendo così il tipo di offerta con cui l’impresa commerciale si presenta sul mercato. È una decisione che spetta alla direzione generale e influenza le scelte relative alle politi­che di acquisto e legate all’inserimento di nuovi prodotti (es. sensibilità o meno dell’impresa commerciale a prodotti mag­giormente rispettosi della natura);
• scelta delle tipologie di prodotti per ciascuna linea, definendo la numerosità delle alternative di acquisto disponibili per il consumatore;
• scelta delle marche e delle referenze per ciascuna tipologia di prodotto;
• scelta della modalità di allocazione delle referenze sugli spazi espositivi (scaffali).

L’assortimento in un’impresa commerciale viene rilevato dall’ampiezza e dalla profondità dell’offerta. La prima misura definisce le quantità merceologiche commercializzate nel punto vendita, aspetto che è strettamente in funzione della dimensione logisti­ca del servizio commerciale. La profondità si riferisce alla varietà di offerta nell’ambito di una determinata categoria merceologi­ca. Con un’elevata ampiezza dell’assortimento l’impresa com­merciale si propone di soddisfare numerosi bisogni della domanda all’interno del medesimo punto vendita; con un incremento della profondità essa mira a soddisfare le esigenze di differenzia­zione espresse dalla domanda.
I punti vendita specializzati presentano scarsa ampiezza ed ele­vata profondità dell’assortimento (es.: il negozio di abbigliamen­to specializzato); quelli despecializzati presentano la situazione opposta (➔ ipermercato); quelli plurispecializzati presentano elevata ampiezza e profondità(➔ grande magazzino); infine, i ➔ discount presentano un assortimento marginale sia nell’ampiez­za che nella profondità.