Franchising
Franchising (ingl.) affiliazione commerciale. Forma d’integrazione interaziendale che si fonda su una formula di collaborazione tra imprese economicamente e giuridicamente distinte, delle quali una è detta-franchisor (o affiliante) le altre sono chiamate -> franchisee (o affiliate). Mediante la sottoscrizione di un contratto e il pagamento di -> royalty e diritti di entrata (entry fee), le parti non solo stipulano un accordo per la distribuzione di prodotti di marca, ma si impegnano reciprocamente a utilizzare una politica commerciale comune. Il franchising, nonostante sia generalmente classificato nella letteratura specifica come -> canale distributivo corto di tipo indiretto, consente di usufruire degli stessi vantaggi del canale diretto, in passato ottenibili solo attraverso i tradizionali e ben più onerosi sistemi di integrazione verticale. Tuttavia, il sistema franchised è applicabile solo qualora sussistano precisi requisiti di base:
– l’esistenza di un know now tecnico e commerciale, costituito per esempio dalle scelte relative al merchandising, alle promozioni sul punto vendita e alle tecniche pubblicitarie, che sia già stato collaudato e sia reiterabile con relativa facilità dai franchisee;
– la presenza di un marchio, da concedere all’affiliato, che abbia un’elevata immagine presso i consumatori;
– la possibilità di trasferire al franchisee un mix originale di prodotti e servizi che lo agevolino nella gestione del punto vendita, grazie a specifiche indicazioni riguardo la collocazione del negozio, il suo lay-out, l’arredamento e l’illuminazione, la selezione e la formazione del personale.
La traslazione da affiliante ad affiliato di questi elementi, formalizzati in un cosiddetto pacchetto di franchising, avviene generalmente tramite la diffusione di un manuale operativo molto dettagliato che ha lo scopo di integrare le due differenti visioni commerciali.
In anni recenti, il franchising, nato come modalità distributiva nel settore dei prodotti alimentari, è stato progressivamente utilizzato dalla ➔ grande distribuzione e dalla ➔ distribuzione organizzata per integrare la propria offerta con prodotti non alimentari (non food), necessari al fine di qualificare, in situazioni di forte competitività, l’immagine dell’azienda e incrementare la ➔ fedeltà all’insegna; in questo modo, insegne del settore food, nella veste di franchisee, hanno potuto sfruttare l’assortimento, il know-how e i segni distintivi, ottenuti da grandi catene del non food, per allestire i propri reparti non alimentari.
Nella sua evoluzione, il franchising è stato declinato in quattro distinte tipologie, a seconda della natura di affiliante e affiliato.
• Franchising distributivo. Il rapporto di franchising è costituito da un distributore di grandi dimensioni (il franchisor) e un gruppo di strutture commerciali più piccole, che si incaricano di diffondere capillarmente i prodotti acquistati dall’affiliante. Quest’ultimo funge da centrale d’acquisto per i franchisee, i quali beneficiano dei migliori prezzi spuntati sui fornitori grazie al grande volume di spesa generato dal franchisor. All’interno di questa tipologia possiamo distinguere tra:
– franchising orizzontale, nel quale entrambe le parti appartengono al mondo del dettaglio. Nasce con l’intento di raggiungere centri di medie e piccole dimensioni dove l’affiliante non ha ritenuto di operare con canale diretto;
– franchising verticale, nel quale il franchisor e i franchisee operano a due livelli differenti del canale: precisamente, il primo è di norma rappresentato da un grossista o da un’unione volontaria e i secondi invece sono dettaglianti.
• Franchising industriale. È una forma non particolarmente diffusa, in cui entrambe le parti aderenti al contratto di collaborazione sono rappresentate da imprese industriali: esse pattuiscono il trasferimento dei brevetti di alcuni prodotti e delle tecnologie a essi relative, accompagnandoli con la garanzia di assistenza tecnica continua da parte dell’affiliante.
• Franchising di produzione. In questa tipologia il franchisor è un’impresa industriale che commercializza i propri prodotti tramite un sistema di affiliati operanti nel comparto della distribuzione utilizzando un marchio comune.
• Franchising’ di servizio. In questa tipologia, il franchisor è un fornitore non di beni materiali, ma di servizi già collaudati; la tipologia in questione è frequentemente utilizzata nel comparto dei servizi turistici (agenzie di viaggio), nella ristorazione e in alcuni tipi di consulenza professionale.