Marketing istituzionale
Marketing istituzionale (institutional marketing) ➔ marketing delle imprese produttrici di beni e servizi che intendono operare sul —>mercato istituzionale, nel cui ambito possono essere incluse organizzazioni quali scuole, ospedali, asili nido, prigioni e altre istituzioni che forniscono beni e servizi di interesse collettivo. Le istituzioni che fanno parte di tale mercato possono avere caratteristiche assai diverse per profilo dimensionale, modalità di gestione, sistemi di finanziamento ecc. In taluni casi, come in quello della sanità o dell’istruzione, possono coesistere strutture pubbliche e strutture private: le prime vengono alimentate da finanziamenti pubblici, mentre le seconde operano secondo le logiche del mercato, cioè vendendo i servizi prodotti. In anni recenti, tuttavia, anche le istituzioni pubbliche hanno iniziato a manifestare orientamenti diversi da quelli tradizionali, cercando di avviare attività in grado di generare ricavi integrativi delle risorse disponibili, per definizione insufficienti. È da ritenere che in futuro questa tendenza si svilupperà ulteriormente, ampliando quindi le opportunità di applicazione del marketing istituzionale.
In generale, i principi e le tecniche applicate nel ➔ marketing industriale sono applicabili al mercato delle istituzioni. Naturalmente, occorre procedere agli opportuni adattamenti alle specificità di tale mercato. A tal fine è necessario innanzitutto tenere conto della struttura e dimensione delle istituzioni, dell’organizzazione degli acquisti, delle influenze cui sono sottoposte le istituzioni stesse, dei meccanismi di controllo formali e informali, dell’entità e delle caratteristiche della domanda sociale soddisfatta. Inoltre, i comportamenti e le procedure di acquisto delle istituzioni sono particolarmente complessi e ciò comporta che le imprese che si rivolgono a questo mercato dispongano di adeguate strutture commerciali e di relazione.