Modello di Krech, Cruchfield e Ballanchey
Modello di Krech, Cruchfield e Ballanchey (Krech, Cruchfield, Ballanchey model) modello che si propone di spiegare il processo di stabilizzazione dei quadri comportamentali analizzando il modo in cui gli atteggiamenti si consolidano nell’individuo. L’ipotesi è che un sistema solido di atteggiamenti determini comportamenti permanenti e ripetitivi. Secondo il modello, gli atteggiamenti degli individui possono essere assemblati in gruppi omogenei a seconda dell’oggetto cui si riferiscono. Tale raggruppamento rende gli atteggiamenti più stabili; di conseguenza più un atteggiamento è isolato maggiore è la probabilità che si modifichi. Da un punto di vista strutturale, ogni atteggiamento presenta al suo interno tre componenti:
– cognitiva, relativa alle convinzioni personali;
– affettiva, relativa alla sfera emozionale e dei valori;
– pragmatica, relativa alla tendenza ad adottare certi modelli comportamentali.
Ogni componente è caratterizzata da un certo grado di complessità e da un insieme di valenze positive e negative che derivano da convincimenti radicati e sono legate all’oggetto cui si riferiscono gli atteggiamenti. A ogni valenza è associata una certa intensità, da cui dipende il grado di resistenza al cambiamento di un certo atteggiamento. La stabilità di un atteggiamento è quindi funzione:
– della consonanza fra gli elementi di ogni componente;
– della consonanza fra le componenti di ogni atteggiamento;
– della consonanza fra gli atteggiamenti di un raggruppamento;
– della consonanza fra gli atteggiamenti dell’individuo e quelli prevalenti all’interno del gruppo di appartenenza o di riferimento.
Il modello è stato utilizzato come base per gli studi sulla relazione fra atteggiamenti ed elementi quali le caratteristiche distintive di un prodotto, la sua situazione di utilizzo, il coinvolgimento psicologico all’acquisto.