Modello di Veblen
Modello di Veblen (Veblen model) modello di spiegazione del comportamento di consumo, di approccio sociologico. Secondo l’autore alla base della vita economica si colloca non solo l’edonismo ma anche l’insieme di impulsi, abitudini e istituzioni (modelli di azione unanimamente condivisi) che caratterizzano la vita umana. Ogni fase storica è caratterizzata da comportamenti condivisi che hanno in comune l’attività predatoria e di accumulazione proprie della classe agiata. Con lo sviluppo del modello capitalistico, però, la ricchezza non è più solo una prova di capacità ma diventa atto di merito: si realizza così una coincidenza fra ricchezza, potere e virtù. Non basta tuttavia il semplice possesso della ricchezza ad attribuire ammirazione e potenza, occorre anche che sia evidenziata ed esibita: il consumo di beni eccellenti diventa onorifico, l’incapacità a consumare è fonte di demerito. La dinamica dei consumi si pone dunque in stretta relazione con il sistema di stratificazione sociale: la classe agiata è assunta al ruolo di istituzione dominante, di punto di riferimento, e il suo schema di vita e i suoi criteri di valutazione rappresentano il canone di rispettabilità, la cui osservanza diventa un dovere per le classi meno obbienti. I modelli di consumo vengono quindi adottati per cercare di raggiungere il livello della classe immediatamente superiore e si diffondono secondo una dinamica rigorosamente gerarchica.