Obiettivi aziendali
Obiettivi aziendali (corporate goals) —> obiettivi e mete desiderate che il complesso aziendale è chiamato a raggiungere ( es. —> return of investiments). La scelta degli obiettivi rappresenta un momento fondamentale per l’impresa: un obiettivo inferiore alle capacità dell’azienda può limitare le potenzialità della medesima, così come uno troppo ambizioso può porla in serie difficoltà. Gli obiettivi devono essere messi per iscritto per due ragioni:
1) cercare di minimizzare il rischio che vengano fraintesi da coloro che operano nell’impresa;
2) minimizzare il rischio di non coerenza tra le decisioni e le attività amministrative e gli obiettivi prefissati.
La determinazione degli obiettivi deve essere il più specifica possibile e l’impresa deve evitare di usare espressioni troppo generalizzate, troppo vaghe o di natura soggettiva. Gli obiettivi possono essere classificati in:
• globali ( o finali, o di I livello);
• intermedi (o strumentali, o di funzione, o di II, III, IV, … livello). Gli obiettivi globali si riferiscono all’azienda nel suo complesso, mentre gli obiettivi intermedi si riferiscono alle singole parti dell’impresa, per esempio: divisione, funzione, stabilimento, reparto ecc. Gli obiettivi globali determinano quelli di livello inferiore, i quali, a loro volta, si traducono in mezzi necessari per il raggiungimento degli obiettivi di livello superiore. Per esempio, gli obiettivi di livello inferiore (aumento delle vendite e riduzione dei costi) sono dei mezzi per raggiungere l’obiettivo di livello superiore (reddito pari al 15% del capitale investito); se però durante lo svolgimento dell’attività economica ci si dovesse rendere conto che questi obiettivi inferiori non possono essere raggiunti, l’azienda dovrà modificare l’obiettivo globale (es. porsi come obiettivo un reddito pari al 10% del capitale investito, invece che del 15%). Il rapporto di influenza e di interazione tra obiettivi di livello inferiore e superiore è dunque reciproco.