Previsione di marketing
Previsione di marketing (marketing forecast) valutazione delle tendenze del mercato e della connessa domanda potenziale per i prodotti che l’impresa realizza o è in grado di realizzare.
La previsione di marketing costituisce un procedimento complesso nell’ambito del quale possono essere individuati tre stadi principali:
– previsione ambientale, che consiste nella valutazione degli indicatori fondamentali dell’economia, ossia il tasso di sviluppo del prodotto interno lordo (Pil), il tasso di inflazione, l’andamento dell’occupazione, il costo del denaro, l’andamento dei consumi, dei risparmi e degli investimenti e la bilancia commerciale e quella dei pagamenti;
– previsione di settore, con cui si procede a valutare l’andamento delle vendite complessive realizzate dalle imprese che vi operano, il grado di sfruttamento della capacità produttiva, la ripartizione delle quote di mercato, le modifiche strutturali (concentrazioni, fusioni ecc.), le strategie di marketing ed il posizionamento competitivo delle singole imprese;
– previsione delle vendite dell’impresa, che punta a stimare i volumi di vendita che l’impresa potrebbe conseguire poste determinate ipotesi.
Nei vari stadi vengono impiegati metodi e tecniche distinti. La previsione ambientale, ad esempio, si avvale di strumenti particolarmente complessi quali i modelli econometrici, in grado di stimare l’andamento dell’economia nel suo complesso e degli altri aggregati che ne costituiscono l’espressione, domanda, produzione, occupazione, reddito. Oltre ai fenomeni economici, la previsione ambientale deve prendere in esame anche l’evoluzione demografica, lo sviluppo della tecnologia, i cambiamenti socio-politici, l’evoluzione delle strutture politiche ed amministrative tanto nazionali che sovranazionali.
Per quanto concerne la previsione settoriale, i progressi realizzati nel corso degli ultimi vent’anni hanno permesso di sviluppare metodi affidabili in grado di definire l’evoluzione di specifici settori e dei vari raggruppamenti che li compongono, fra i quali possiamo citare le ➔ curve d’esperienza, i modelli del ciclo di vita e le ➔ matrici del portafoglio.
Per la previsione delle vendite, infine, le imprese possono affidarsi a indagini sulle intenzioni degli acquirenti potenziali, opinioni di esperti e venditori, analisi statistica della domanda e delle vendite passate, prove di mercato.