Promozione nel punto vendita
Promozione nel punto vendita (in stare promatian) intervento promozionale che investe il consumatore nei luoghi di acquisto. Si tratta di una leva di marketing che può essere gestita autonomamente sia dal produttore sia dal distributore, o da entrambi in accordo: poiché agli occhi del consumatore, in molti casi, prodotto commerciale e industriale coincidono, produttore e trader spesso collaborano per lo sviluppo della -> fedeltà all’insegna, in modo tale che essa sia compatibile con politiche di sviluppo della -> fedeltà alla marca. La promozione nel punto vendita non coincide con le leve della comunicazione e della pubblicità in quanto non influisce sulla creazione dell’immagine e sulla differenziazione del prodotto da quello della concorrenza. Diversamente, la sua funzione principale è quella di evidenziare il prodotto sul mercato e di influire sul comportamento d’acquisto del consumatore, grazie a operazioni che collegano il prodotto a un beneficio immediato.
È possibile distinguere tra due macrotipologie di promozione che perseguono obiettivi totalmente diversi:
• promozione di prezzo (belaw the line) consistente in una temporanea riduzione del prezzo applicato al prodotto. La finalità perseguita è quella di incrementare il traffico nel punto vendita per un lasso di tempo limitato e di stimolare i volumi di vendita, senza incidere però sulla fedeltà della clientela. A questa categoria appartengono il -> cut price, i -> buoni sconto per acquisti di prodotti di marca commerciale o industriale, i -> sampling (dimostrazione nei punti vendita con distribuzione di campioni) e i -> prendi tre paghi due;
• promozione non di prezzo (above the line) che induce alla ripetizione degli atti d’acquisto e può essere utilizzata in coordinamento con altre leve per sviluppare la -> fedeltà al punto vendita. Le forme più utilizzate di questa tipologia di promozione sono: il regalo, presente nella confezione o ritirabile alla cassa; la raccolta punti plurimarca, che ha l’obiettivo di incentivare la fedeltà al punto vendita in parallelo a quella verso il prodotto di marca; i concorsi e i giochi a premio, che permettono contemporaneamente anche la raccolta di dati sulle categorie di consumatori del prodotto.
La promozione, nelle sue due diverse tipologie, è utilizzata con un finalità diversa a seconda della fase del -> ciclo di vita che il prodotto attraversa; in particolare:
1) introduzione: la promozione ha l’obiettivo di far conoscere il prodotto attraverso le leve di prezzo (sampling e sconti);
2) sviluppo: incentiva nuovi consumatori a fare uso del prodotto grazie agli strumenti above the line (regali e coupon);
3) maturità: favorisce l’acquisto e consolida la fedeltà della clientela con concorsi e regali;
4) declino del prodotto, divenuto -> cash cow: sono necessarie massicce operazioni di sconto.
Affinché la leva dell’in store promotion abbia successo è necessario uno stretto controllo su tutte le attività e una valutazione attenta dei risultati. Il -> merchandiser, che ha il compito di monitorare l’andamento delle iniziative sul punto vendita, dovrà valutare attentamente i periodi ottimali per la realizzazione, onde evitare sovrapposizioni con altri eventi (che possono ridurre la visibilità della promozione) e ottenere i risultati prospettati:
a) se il rapporto si trova in una fase di crescita, si cercherà di coinvolgere maggiormente il distributore offrendo la partecipazione a concorsi e premi;
b) se il rapporto è da tempo attivo, l’obiettivo sarà quello di consolidare la -> partnership, sviluppando vere e proprie alleanze strategiche (es. per lo sviluppo di un nuovo prodotto), attivando leve della promozione, quali dimostrazioni nel punto vendita o campioni gratuiti.
Parallelamente, il responsabile marketing si farà carico di analizzare l’andamento delle vendite nel canale a seguito dell’attività promozionale, esaminando i costi e benefici di tutte le operazioni relative a ciascun prodotto ed eventualmente ritarando gli strumenti al fine di ottenere non solo un buon risultato in termini di fatturato, ma anche in termini di consolidamento dell’immagine e di fedeltà del trade.