Store image
Store image (ingl.) immagine del ➔ punto vendita basata essenzialmente sulle modalità attraverso cui gli acquirenti rappresentano il punto vendita nella loro mente, determinate, in parte, da qualità funzionali e, in parte, da attributi psicologici.
Il negoziante può agire su due fronti per tentare di generare, agli occhi di una determinata tipologia di clientela ➔ target, un elevato grado di ➔ attrattività:
• elaborare strategie atte a prevedere i possibili comportamenti dei consumatori e a creare un’immagine positiva, attraverso l’analisi delle percezioni dei clienti, degli elementi di disturbo o attrazione e di tutte le variabili che influenzano la scelta del punto vendita. A tal fine, deve sottoporre ad analisi periodica:
– le caratteristiche dei propri clienti e le loro percezioni analizzandone le variabili demografiche, per esempio età e classe sociale, e non demografiche, quali interessi, hobby ecc.;
– le caratteristiche dei ‘punti vendita dei concorrenti, quali l’assortimento, la localizzazione, la tipologia della clientela ecc.;
• in base ai dati raccolti, tentare di influire sulle caratteristiche dell’immagine del punto vendita, agendo contemporaneamente sulle due variabili indicate nella definizione generale:
– qualità funzionali, rappresentate da tutte le caratteristiche tangibili del luogo di vendita, per le quali è possibile esprimere una valutazione oggettiva: la cura del➔ lay-out e dell’architettura del negozio; l’➔ allocazione dello spazio espositivo; l’➔ ampiezza e la qualità dell’assortimento; le scelte di ➔ promozione nel punto vendita; la presenza di ➔ marche commerciali;
– attributi psicologici soggettivi, costituiti da tutti quegli elementi capaci di determinare un’atmosfera piacevole per il cliente; lo stile coinvolgente dei messaggi pubblicitari, il loro contenuto; la cortesia e la disponibilità del personale addetto; la facilità dello➔ shopping.