Strategia incrementale
Strategia incrementale (incrementalism) insieme delle modalità con cui un’azienda tende a rinnovare il proprio portafoglio non tanto mediante il lancio di nuovi beni, quanto piuttosto sfruttando fino in fondo un prodotto base, offerto sul mercato nel tempo, con versioni arricchite di incrementi di valore e aggiornate, ovvero con successivi upgrade. Le modifiche incrementali possono essere di tipo tecnologico o di design e sono programmate in termini di contenuti, costi e tempi di uscita sul mercato. Tale strategia di prodotto è molto usata nel caso delle tecnologie informatiche di ➔ software e processori, e altri prodotti dal breve ➔ ciclo di vita.
La strategia incrementale è propria delle aziende con difficoltà di sviluppo e lancio di nuovi prodotti, per ragioni legate a carenze, contingenti o strutturali, di risorse; le imprese possono rimanere sul mercato rischiando però di perdere potenzialmente in competitività laddove il prodotto non sia così forte e conosciuto oppure in quei comparti caratterizzati da una concorrenza pressante con regolare lancio di nuovi prodotti. L’adozione di tale strategia richiede una gestione mirata del fattore temporale, nella programmazione dei tempi di uscita delle diverse versioni, al fine di non essere superati dalla concorrenza e di non cannibalizzare tra loro le versioni di prodotto.