Temporary management
Temporary management (ingl.) gestione di un’impresa o di una
sua parte (divisione o funzione) per un periodo definito, oppure realizzazione di un particolare progetto, con l’obiettivo di risolvere i problemi gestionali, di sviluppo o di riequilibrio economico-finanziario dell’azienda mediante l’inserimento temporaneo nella struttura organizzativa di un contract manager ( o manager in affitto) di elevata professionalità. Si applica quando l’azienda deve risolvere con urgenza un problema gestionale complesso e non ha all’interno le risorse adatte, disponibili o convenientemente impiegabili. Quindi il contract manager è un manager di alta direzione, che opera in azienda per un periodo limitato per affrontare e risolvere problemi di cambiamento o per coprire un vuoto manageriale.
Alcuni casi esemplificativi sono:
– far decollare una nuova attività imprenditoriale;
– gestire rapidamente e con successo una crisi aziendale ancora reversibile;
managerializzare un’azienda con potenziale di sviluppo ma con carenze organizzative;
ricoprire temporaneamente un improvviso vuoto manageriale; affiancare un investitore nell’acquisizione di un’azienda; gestire managerialmente un processo di chiusura o di dismissione;
– intervenire nell’area di produzione per riorganizzare i cicli e i flussi produttivi;
– sviluppare l’area commerciale, sul mercato nazionale o estero;
gestire una filiale o una consociata estera in un momento di difficoltà;
– gestire un processo di privatizzazione;
– riorganizzare e gestire la funzione amministrativa;
– riorganizzare e gestire l’area finanziaria;
– managerializzare un ente pubblico;
– creare una joint venture all’estero;
– impiantare un nuovo sistema informativo;
– realizzare un nuovo stabilimento “chiavi in mano”;
– riprogettare e gestire la catena logistica.