Strategia di prodotto
Strategia di prodotto (product strategy) insieme delle scelte riguardanti le componenti base e accessorie di un prodotto/servizio. Secondo il modello che assimila il prodotto/servizio a un paniere di attributi, esso si compone di una serie di elementi che si traducono in attributi positivi, negativi e neutri a seconda della valutazione effettuata dalla clientela. Il prodotto ideale è quello che presenta esclusivamente attributi positivi, che si traducono in fattori igienici o motivanti all’acquisto e nessun attributo negativo. L’eliminazione degli attributi negativi si traduce in costi, che andranno comparati ai vantaggi che l’azienda trarrà dalla loro abolizione. Occorre una valutazione sulla rilevanza di ciascun attributo negativo ai fini della decisione d’acquisto, in funzione del fattore di ponderazione assegnato al dato attributo da parte del ➔ target group di riferimento all’interno della propria equazione del valore, in comparazione con l’offerta dei concorrenti relativamente allo stesso attributo. Per quanto attiene agli attributi neutri, questi risultano indifferenti al mercato e, poiché si tratta spesso di attività generatrici di costi, è necessaria una valutazione di opportunità tra l’eliminazione dell’attributo stesso e il conseguente storno delle risorse corrispondenti a rinforzare gli attributi positivi o a eliminare quelli negativi, e il suo mantenimento sulla base della possibilità che esso possa trasformarsi in attributo positivo mediante la modifica della scala della clientela e un maggiore risalto dello stesso grazie alla comunicazione esterna (brochure, ➔ sito Internet) ma anche sulla confezione, o alla comunicazione della forza di vendita. L’analisi degli attributi, del loro valore assoluto e relativo alla concorrenza e della rilevanza per il mercato di riferimento, riguarda sia il core product, sia i servizi accessori, come le garanzie di manutenzione ecc. valide soprattutto per i beni durevoli e per quelli di utilizzo industriale.